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Corazón espinado ft. Álvaro Morata - Crampi Sportivi

Corazón espinado ft. Álvaro Morata

Morata dovrà essere l’altra fonte di gol pesanti in Europa da affiancare a Ronaldo

Esa mujer me está matando, me ha espinado el corazón. Por más que trato de olvidarla, mi alma no da razón.

Carlos Santana

Comincia così il leggendario pezzo di Carlos Santana che racconta di una Signora che tormenta i pensieri di un ragazzo innamorato. E in fondo il singolo racconta perfettamente ciò che è successo in queste ultime ore di mercato. Anzi metaforicamente in questi ultimi anni di calcio giocato in giro per l’Europa. Sia per la Juventus che per Morata.

Tutti i gol di Morata alla Juventus

Una squadra che conserva nella finale persa a Berlino, con lo spagnolo protagonista, forse la cavalcata europea più romantica dei bianconeri di questi ultimi anni. Sì, anche più di quella terminata con il famoso 1-4 di Cardiff. E, di contro, il canterano che non è mai stato veramente felice lontano da Torino nonostante le destinazioni per dimenticarla siano state numerose e anche “domestiche”, ma mai definitive. Questioni di chimica.

Ecco allora che l’amore torna, lento ma incandescente, a infiammare un discorso interrotto, un destino sospeso. Si sono scelti l’uno con l’altra perché si ritorna sempre dove si è stati bene e Morata ritrova, proprio a Torino, compagni e amici. Uno, molto speciale, che ora siede in panchina. Che sarà feeling istantaneo lo dicono il sorriso dell’attaccante nelle immagini del suo ritorno, ma soprattutto la valanga di tweet di bentornato che hanno fatto piombare l’hashtag #Morata al primo posto delle tendenze Twitter di ieri sera. Amore digitale ai tempi della pandemia.

E se le motivazioni per il No sembrerebbero più razionali, più logiche, quasi matematiche, alla fine vince il Sì. Vince il Sì perché animato dall’amore, dai ricordi, da quella chimica che in fondo non si è mai esaurita tra quel ragazzo spigoloso e una Signora spaesata all’interno del mercato offensivo: irrazionale come l’amore.

Álvaro Morata non è stato scelto perché fa tanti gol, è stato scelto perché fa quelli pesanti. La Juventus e i suoi tifosi lo sanno bene, da Dortmund a Madrid, passando per Berlino e Roma.

E se tra i tanti gol e quelli pesanti c’è una differenza concettuale che nasconde il paradosso, la tifoseria bianconera sa già quale categoria scegliere tra quelli frequenti e quelli che capitano al momento giusto.
Lo hanno capito, i tifosi, durante questi anni in cui Morata era lontano, mai rimpiazzato in termini di gol pesanti da quel Gonzalo Higuaín che proprio nei momenti topici, in Europa, ha deluso le aspettative. Tanti sì, ma mai quando contava davvero in giro per il vecchio continente.

Sia dunque festa per il figliol prodigo che torna a casa, ma attenzione: né Morata né la Juventus godono più di quello status di giovane sorpresa di cui godevano entrambi in quella campagna europea del 2015. Per il club e per il delantero ora il fallimento non è un finale contemplato, lo dicono le spine intorno al cuore che sanguina: quello dei tifosi bianconeri – feriti sì – ma ora liberi di innamorarsi di nuovo.

Al diavolo quella maledetta recompra.

Cover Photo: pagina Facebook Juventus

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